I segreti del profumo on line

Il profumo regala sensazioni personali, reagisce sulla nostra pelle, è diverso per ogni persona. Regalare un profumo è fare un atto di intimo avvicinamento alla persona che si ha difronte. Il profumo porta con sé tanti significati e messaggi, nelle culture di tutto il mondo ha qualcosa di divino.

Si spiega pertanto come il profumo riemerga nel suo ruolo quasi magico con l’aromaterapia, riscoperta, apprezzata, sperimentata da milioni di persone moderne che vogliono recuperare le proprietà curative delle essenze divine.

Per tutti questi motivi, sta riscuotendo tanto successo il nuovo sito de La Bazza www.labazza.com , un nuovo sito dedicato alla vendita on line di profumi ma non solo. Infatti, com’è possibile vendere on line qualcosa di tanto speciale e personale?
La Bazza presenta un sito completamente diverso dai classici e-commerce. Quando si entra nel sito di La Bazza, si scopre tutto un mondo di famiglie olfattive, influenze astrali, caratteristiche umorali, leggende e poteri legati al profumo fin dall’antichità.

E poi, per chi non conosce a fondo la magia delle essenze e dei profumi, ci pensa Docteur Le Nez, un simpatico ometto un po’ mago e un po’ scienziato, che mette all’opera il suo naso infallibile per individuare il profumo che fa per voi o per il potenziale festeggiato.

Docteur Le Nez definisce il profilo della vostra personalità, del vostro umore, delle vostre esigenze ed abitudini e vi guida nella scelta delle note che distinguono il vostro profumo.

In questo ingranaggio di informazioni, leggende, consigli e offerte promozionali, si intuisce il perché del successo delle vendite in rete de La Bazza, con profumi, deodoranti, prodotti di bellezza di ogni genere.

In rete, si impara a distinguere un profumo dall’altro, a capirne le origini, il fascino e le differenze, a provare per un momento, attraverso le parole, le sensazioni olfattive del Docteur Nez.

Quella de La Bazza è una riuscita geniale? O semplicemente, un dialogo “aperto” di amanti del profumo, capaci di coinvolgere anche il pubblico web?

     

Share

Tags: , , ,

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.